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  • IT-89127 Reggio Calabria
  • 27.08.2018
  • Ausschreibung
  • (ID 2-311151)

COMUNE DI RGGIO CALBRIA-Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria- Redazione del piano di gestione del Verde Urbano di proprietà del Comune di Reggio Calabria- C.I.G.: 7304295EE7


 
  • Projektdaten

    maximieren

    Bewerbungsschluss 07.09.2018, 12:00 Bewerbungsschluss
    Schlusstermin für Unterlagen 27.08.2018, 12:00
    Verfahren Offenes Verfahren
    Gebäudetyp Landschaft und Freiraum / Städtebauliche Projekte
    Art der Leistung Landschaftsplanung / Umweltverträglichkeitsstudie / Stadt-/ Gebietsplanung
    Sprache Italienisch
    Aufgabe
    Redazione del Piano di Gestione del Verde Urbano di proprietà del Comune di Reggio Calabria (“PdG VU”)
    — Realizzazione dei rilievi propedeutici alla redazione del piano
    Leistungsumfang
    Importo dell’appalto a base di gara:€ 227.024,63 al netto di oneri previdenziali ed IVA
    Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso: pari a zero
    Adresse des Bauherren IT-89127 Reggio Calabria
    TED Dokumenten-Nr. 346023-2018

  • Anzeigentext Ausschreibung

    maximieren


    • Italia-Reggio Calabria: Servizi architettonici, di ingegneria e pianificazione

      2018/S 150-346023

      Bando di gara

      Servizi

      Direttiva 2004/18/CE

      Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice

      I.1)Denominazione, indirizzi e punti di contatto

      Città metropolitana di Reggio Calabria — stazione unica appaltante
      Via Mon. G. Ferro n. 1 (Gia' via Cimino n. 1)
      Punti di contatto: Comune di Reggio Calabria-Settore Ambiente – Macroarea Agricoltura Verde Pubblico
      All'attenzione di: DOTT. AGR. VINCENZO COTRONEO
      89127 Reggio Calabria
      Italia
      Telefono: +39 0965/3622519
      Posta elettronica: MTVcYm1kXmpnb3BtXDtrYF4pbWBiYmRqXlxnKWRv
      Fax: +39 0965/3622569

      Indirizzi internet:

      Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice: http://www.comune.reggio-calabria.it

      Indirizzo del profilo di committente: http://garetelematiche.provincia.rc.it/portale

      Ulteriori informazioni sono disponibili presso: Città metropolitana di Reggio Calabria - stazione unica appaltante
      Via Mon. G. Ferro n. 1 (Gia' via Cimino n. 1)
      Punti di contatto: Città metropolitana di Reggio Calabria — stazione unica appaltante
      All'attenzione di: DOTT.SSA GIUSEPPINA LIBRI
      89127 Reggio Calabria
      Italia
      Telefono: +39 0965/364577
      Posta elettronica: MTZhY29tX2pqY2hbKGZjXGxjOl1jbm5bZ19ubGlqaWZjbltoWyhsXShjbg==
      Fax: +39 0965/498980
      Indirizzo internet: http://garetelematiche.provincia.rc.it

      Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: Città metropolitana di Reggio Calabria — stazione unica appaltante
      Via Mon. G. Ferro n. 1 (Gia' via Cimino n. 1)
      Punti di contatto: Città metropolitana di Reggio Calabria — stazione unica appaltante
      All'attenzione di: DOTT.SSA GIUSEPPINA LIBRI
      89127 Reggio Calabria
      Italia
      Telefono: +39 0965/364577
      Posta elettronica: MjE0WVtnZVdiYltgUyBeW1RkWzJVW2ZmU19XZmRhYmFeW2ZTYFMgZFUgW2Y=
      Fax: +39 0965/498980
      Indirizzo internet: http://garetelematiche.provincia.rc.it

      Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: Città metropolitana di Reggio Calabria — stazione unica appaltante
      Via Mon. G. Ferro n. 1 (Gia' via Cimino n. 1)
      Punti di contatto: Città metropolitana di Reggio Calabria — stazione unica appaltante
      All'attenzione di: DOTT.SSA GIUSEPPINA LIBRI
      89127 Reggio Calabria
      Italia
      Telefono: +39 0965/364127
      Posta elettronica: MjE5VFZiYFJdXVZbThtZVk9fVi1QVmFhTlpSYV9cXVxZVmFOW04bX1AbVmE=
      Fax: +39 0965/498980
      Indirizzo internet: https://garetelematiche.provincia.rc.it

      I.2)Tipo di amministrazione aggiudicatrice
      Autorità regionale o locale
      I.3)Principali settori di attività
      I.4)Concessione di un appalto a nome di altre amministrazioni aggiudicatrici

      Sezione II: Oggetto dell'appalto

      II.1)Descrizione
      II.1.1)Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice:
      COMUNE DI RGGIO CALBRIA-Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria- Redazione del piano di gestione del Verde Urbano di proprietà del Comune di Reggio Calabria- C.I.G.: 7304295EE7
      II.1.2)Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione
      Servizi
      Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: COMUNE DI REGGIO CALABRIA

      Codice NUTS ITF65

      II.1.3)Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA)
      L'avviso riguarda un appalto pubblico
      II.1.4)Informazioni relative all'accordo quadro
      II.1.5)Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti
      Redazione del Piano di Gestione del Verde Urbano di proprietà del Comune di Reggio Calabria (“PdG VU”)
      — Realizzazione dei rilievi propedeutici alla redazione del piano
      II.1.6)Vocabolario comune per gli appalti (CPV)

      71240000

      II.1.7)Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP)
      II.1.8)Lotti
      II.1.9)Informazioni sulle varianti
      II.2)Quantitativo o entità dell'appalto
      II.2.1)Quantitativo o entità totale:
      Importo dell’appalto a base di gara:€ 227.024,63 al netto di oneri previdenziali ed IVA
      Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso: pari a zero
      II.2.2)Opzioni
      Opzioni: no
      II.2.3)Informazioni sui rinnovi
      L'appalto è oggetto di rinnovo: no
      II.3)Durata dell'appalto o termine di esecuzione
      in giorni: 120 (dall'aggiudicazione dell'appalto)

      Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico

      III.1)Condizioni relative all'appalto
      III.1.1)Cauzioni e garanzie richieste:
      L'offerta dei concorrenti deve essere corredata, con le modalità previste dal disciplinare di gara, da una cauzione provvisoria pari al 2 % dell’importo complessivo dell’appalto, ai sensi dell'art. 93 comma 7, del D.Lgs n. 50/2016. Per fruire delle riduzioni previste dal comma 7 del suddetto articolo, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
      III.1.2)Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
      Fondi Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria- Delibera CIPE 26/2016
      III.1.3)Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto:
      Sono ammessi a partecipare alla procedura i soggetti di cui all'art. 46 del Codice, per i quali non ricorrano le cause di esclusione indicate all'articolo 80 del Codice.
      III.1.4)Altre condizioni particolari
      III.2)Condizioni di partecipazione
      III.2.1)Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
      Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE:
      Ai fini della partecipazione alla gara i concorrenti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
      Requisiti di ordine generale:
      Non sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti per i quali sussistono le cause di esclusione di cui all’art. 50 D.Lgs n. 50/2016.
      12.2 Requisito di idoneità professionale – art. 83, comma 1, lett.a) D. Lgs. 50/2016:
      — (per tutti i professionisti personalmente responsabili) iscrizione all’albo professionale di pertinenza relativamente all’attività che verrà svolta,
      — (qualora si tratti di Società) iscrizione ai registri tenuti dalla Camera di Commercio industria, artigianato e agricoltura con oggetto sociale attinente a quello della gara.
      III.2.2)Capacità economica e finanziaria
      Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Requisito di capacità economico- finanziaria – art. 83, comma 1, lett.b) D. Lgs. 50/2016:
      Possesso nel triennio 2015-2016-2017 di un fatturato minimo annuo, nel settore di attività oggetto dell'appalto (cioè servizi di ingegneria e di architettura, di cui all'articolo 3, comma 1, lett. vvvv, del Codice strettamente inerenti la redazione di piani di gestione del verde urbano e/o le valutazioni di stabilità delle piante pari almeno ad € 45.404,93
      In caso di Raggruppamenti costituiti o costituendi, il requisito deve essere posseduto cumulativamente dal RTP.
      La mandataria in ogni caso dovrà possedere i requisiti in misura maggioritaria.
      In caso di attività iniziata da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività secondo la seguente formula: (fatturato richiesto/3) X anni di attività effettivamente realizzati).
      Ai sensi dell’art. 83 comma 5, secondo periodo, del D.Lgs. n. 50/2016 si dà atto che il fatturato minimo annuo è richiesto al fine di selezionare soggetti che abbiano una conclamata esperienza professionale ed una solidità in termini economici tale da garantire l’Amministrazione, in considerazione anche della rilevanza e specificità del servizio richiesto.
      III.2.3)Capacità tecnica
      Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
      Requisiti di capacità tecnico-professionale - ex art. 83 comma 1 lett.c):
      a) ELENCO DEI PRINCIPALI SERVIZI, effettuati negli ultimi cinque anni, con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari, pubblici o privati. A tal proposito, è necessario che il concorrente dimostri di aver espletato, in relazione alla categoria “U.03” di cui al D.M. 17.6.2016 e per gli importi dei servizi indicati, incarichi di redazione di piani di gestione del verde pubblico e valutazioni di stabilità delle piante o solo incarichi di redazione di piani di gestione del verde pubblico ovvero solo incarichi di valutazioni di stabilità delle piante o servizi analoghi;
      b) GRUPPO DI LAVORO, in possesso di specifiche capacità professionali e gestionali consistenti in:
      Management:
      a) competenze in management della pianificazione: almeno n. 1 tecnico qualificato iscritto ad un Albo Professionale in possesso di comprovata esperienza nel campo della gestione e coordinamento dei processi legati alla pianificazione ambientale, con particolare riferimento alla tutela e valorizzazione del verde urbano.
      Stesura Piano di Gestione Verde Urbano:
      b) competenze in campo agronomico: almeno n. 1 tecnico qualificato, che può anche svolgere la funzione di management, iscritto all’Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali.
      c) competenze in campo paesaggistico: almeno n. 1 tecnico qualificato, che può anche svolgere la funzione di management, iscritto all’Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali o degli Architetti, dotato rispettivamente di qualifica di Agronomo paesaggista o Architetto paesaggista (attestata mediante appositi titoli accademici quali, ad esempio, Laurea Magistrale o Master inerenti il paesaggio)..
      Realizzazione rilievi propedeutici alla stesura del Piano:
      d)competenze nella valutazione delle condizioni fitostatiche e fitosanitarie degli alberi (per esemplificare “VTA”): tecnici qualificati, in numero non inferiore a 15 unità, iscritti all’Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali o dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati o degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati;
      e)competenze in materia di G.I.S. e cartografia digitalizzata: almeno n. 1 tecnico in possesso di comprovata esperienza in campo G.I.S. (dimostrata tramite attestati di formazione e/o certificazioni di servizio) e di strumentazione G.P.S. (da dichiarare).
      All’interno del Gruppo di lavoro dovrà essere individuata la figura del coordinatore
      Si precisa che le tre figure indicate ai punti “a”, “b” e “c”, possono anche coincidere qualora il coordinatore sia anche un agronomo paesaggista.
      E’ necessario indicare i tecnici, con dettagliate informazioni sul ruolo e sulle competenze di ciascun professionista nell’ambito del gruppo di lavoro (desunti dal funzionigramma dello staff e dai relativi curricula che dovranno essere allegati ai documenti di gara).
      In caso di raggruppamento temporaneo di professionisti i requisiti di cui ai punti a), b), c) ed f) devono essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento. Il requisito di cui al punto d) è frazionabile.
      La mandataria deve possedere i requisiti necessari per la partecipazione alla gara in misura percentuale superiore rispetto a ciascuno dei mandanti.
      c) DESCRIZIONE delle attrezzature tecniche e delle misure adottate per garantire la qualità del servizio, nonché degli strumenti di studio e di ricerca che si intendono impiegare;
      c)DICHIARAZIONE indicante l'attrezzatura, il materiale e l'equipaggiamento tecnico di cui il prestatore di servizi disporrà per eseguire l'appalto;
      d) INDICAZIONE delle misure di gestione ambientale che l'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione del contratto.
      III.2.4)Informazioni concernenti appalti riservati
      III.3)Condizioni relative agli appalti di servizi
      III.3.1)Informazioni relative ad una particolare professione
      III.3.2)Personale responsabile dell'esecuzione del servizio

      Sezione IV: Procedura

      IV.1)Tipo di procedura
      IV.1.1)Tipo di procedura
      Aperta
      IV.1.2)Limiti al numero di operatori che saranno invitati a presentare un’offerta
      IV.1.3)Riduzione del numero di operatori durante il negoziato o il dialogo
      IV.2)Criteri di aggiudicazione
      IV.2.1)Criteri di aggiudicazione

      Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito

      1. OFFERTA TECNICA. Ponderazione 70

      2. OFFERTA ECONOMICA. Ponderazione 30

      IV.2.2)Informazioni sull'asta elettronica
      IV.3)Informazioni di carattere amministrativo
      IV.3.1)Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice:
      IV.3.2)Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto

      Avviso di preinformazione

      Numero dell'avviso nella GUUE: 2018/S 045-099834 del 6.3.2018

      IV.3.3)Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e documenti complementari o il documento descrittivo
      Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: 27.8.2018 - 12:00
      Documenti a pagamento: no
      IV.3.4)Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione
      7.9.2018 - 12:00
      IV.3.5)Data di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare
      IV.3.6)Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione
      italiano.
      IV.3.7)Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta
      in giorni: 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)
      IV.3.8)Modalità di apertura delle offerte
      Data: 10.9.2018 - 14:30

      Luogo:

      6.4 presso la S.U.A. Via Monsignor G. Ferro, 1 Reggio Calabria.

      Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: sì
      Informazioni complementari sulle persone ammesse e la procedura di apertura: Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di due persone ciascuno. I soggetti muniti di delega o procura, o dotati di rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata, possono chiedere di verbalizzare le proprie osservazioni.

      Sezione VI: Altre informazioni

      VI.1)Informazioni sulla periodicità
      VI.2)Informazioni sui fondi dell'Unione europea
      VI.3)Informazioni complementari
      INFORMAZIONI PER LA PARTECIZIONE ALL’APPALTO.
      15.1.Costituiscono motivi di esclusione dell’impresa dalla partecipazione alla procedura di gara, ai sensi dell’ art. 80 D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i, la condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 cpp per i seguenti reati, anche se riferiti ad un suo subappaltatore:
      a) per delitti consumati o tentati, di cui agli artt. 416-416 bis del c.p (delitti contro l’ordine pubblico), ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
      b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319- ter, 319-quater, 320, 321, 322,322-bis, 346-bis, 353, 353-bis,354, 355 e 356 del codice penale, (delitti contro la P.A) nonché all’articolo 2635 del codice civile (corruzione tra privati);
      b-bis) false comunicazioni sociali di cui agli artt. 2621 e 2622 del codice civile (art. 49 del D.Lgs 56/2017);
      c) frode ai sensi dell’articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
      d) delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
      e) delitti di cui agli articoli 648-bis (riciclaggio),648-ter (impiego di denaro di provenienza illecita) e 648-ter.1 (auto riciclaggio) del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
      f) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
      g) ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
      15.2.) Costituisce altresì motivo di esclusione la sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159 (misure di prevenzione previste dal libro I, titolo I, capo secondo), o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto (informazione interdittiva). Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis (termini per il rilascio delle comunicazioni), e 92, commi 2 e 3 (termini per il rilascio delle informazioni),del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia.
      15.3) L'esclusione di cui al punto 15.1 e 15.2 va disposta se la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; di un socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice; dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi gli institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima.

      15.4. Costituisce motivo di esclusione l’aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad impugnazione. Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui all’articolo 8 del decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1o giugno 2015 ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale. Il presente comma non si applica quando l’operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, purchè il pagamento o l’impegno siano stati formalizzati prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande.

      15.5. Costituisce motivo di esclusione del concorrente il verificarsi di una delle seguenti situazioni, anche se riferite a un suo subappaltatore nei casi di cui all’articolo 105, comma 6 del D. Lgs. n. 50/2016:
      a) la presenza di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 del presente codice, accertate con qualunque mezzo di prova adeguato da parte della stazione appaltante;
      b) lo stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, o un procedimento in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall’articolo 110;
      c) l’essersi reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità, accertato con qualunque mezzo di prova adeguato da parte della stazione appaltante. Tra questi rientrano: le significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero confermata all’esito di un giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione ovvero l’omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione.
      Conformemente alle linee Guida n 6 dell’ANAC, sono comunque rilevanti ai fini dell’esclusione dalla gara, a prescindere dalla natura civile, penale o amministrativa dell’illecito, le condanne non definitive rientranti tra gli illeciti professionali gravi, riportate a titolo esemplificativo al punto 2.2. delle stesse linee Guida.
      d) il determinarsi di una situazione di conflitto di interesse con personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che intervenga anche per conto della S.A., ai sensi dell’articolo 42, comma 2, non diversamente risolvibile;
      e) il determinarsi di una situazione di distorsione della concorrenza derivante dal precedente coinvolgimento degli operatori economici nella preparazione della procedura d’appalto di cui all’articolo 67 D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i. non possa essere risolta con misure meno intrusive;
      f) l’essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (contrasto al lavoro irregolare);
      f-bis) l’operatore economico che presenti nella procedura di gara in corso e negli affidamenti di subappalti documentazione o dichiarazioni non veritiere;
      f-ter) l’operatore economico iscritto nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalti. Il motivo di esclusione perdura fino a quando opera l’iscrizione nel casellario informatico;
      g) l’essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l’iscrizione;
      h) l’aver violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55. L’esclusione ha durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;
      i) violazione dell’obbligo relativo alla presentazione della certificazione di cui all’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, ovvero mancata autocertificazione relativa alla sussistenza del medesimo requisito;
      l) l’essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 (concussione) e 629 (estorsione) del codice penale, aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, e che non risulti aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’ANAC, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;
      m) il trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
      — il trovarsi in una situazione di conflitto d’interesse ai sensi dell’art. 42, comma 2, del D.lgs. 50/2016 e s.m.i,
      — l’aver direttamente o indirettamente partecipato alla preparazione della presente procedura d’appalto ai sensi dell’art. 66 c.2 e dell’art. 67 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i..
      15.6. Il verificarsi di una delle precedenti situazioni comporta l’esclusione in qualunque momento della procedura di gara, qualora risulti che l’operatore economico si trova, a causa di atti compiuti o omessi prima o nel corso della procedura, in una delle situazioni di cui ai punti 15.1, 15.2, 15.4 e 15. 5.
      15.7. Un operatore economico, o un subappaltatore, che si trovi in una delle situazioni di cui al punto 15.1 e 15.2, limitatamente alle ipotesi in cui la sentenza definitiva abbia imposto una pena detentiva non superiore a 18 mesi ovvero abbia riconosciuto l’attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato, o al punto 15. 5, è ammesso a provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall’illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti.
      15.8. Se la stazione appaltante ritiene che le misure di cui al punto precedente sono sufficienti, l’operatore economico non è escluso della procedura d’appalto; viceversa dell’esclusione viene data motivata comunicazione all’operatore economico.
      15.9. Un operatore economico escluso con sentenza definitiva dalla partecipazione alle procedure di appalto non può avvalersi della possibilità prevista dai punti 15.7 e 15.8 nel corso del periodo di esclusione derivante da tale sentenza.
      15.10. Se la sentenza di condanna definitiva non fissa la durata della pena accessoria della incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, ovvero non sia intervenuta riabilitazione, tale durata è pari a cinque anni, salvo che la pena principale sia di durata inferiore, e in tale caso è pari alla durata della pena principale e a tre anni decorrenti dalla data del suo accertamento definitivo nei casi in cui ai punti 15.4 e 15.5 ove non sia intervenuta sentenza di condanna.
      15.11. Le cause di esclusione previste dal presente articolo non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12- sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356 o degli articoli 20 e 24 del decreto legislativo 6 settembre 2011 n 159, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento.
      Le predette cause di esclusione operano anche per i subappaltatori che non possono essere affidatari di subappalto, né stipulare i relativi contratti.
      E’ in ogni caso demandata alla Commissione di gara la valutazione di altre fattispecie di reato non espressamente sopra richiamate e rilevanti ai fini della partecipazione alla gara in relazione a fatti la cui natura e contenuto siano idonei ad incidere negativamente sul rapporto fiduciario con la stazione appaltante.
      Conformemente alle linee Guida n 6 dell’ANAC, sono comunque rilevanti ai fini dell’esclusione dalla gara, a prescindere dalla natura civile, penale o amministrativa dell’illecito, le condanne non definitive rientranti tra gli illeciti professionali gravi, riportate a titolo esemplificativo al punto 2.2. delle stesse linee Guida.
      A tal fine dovranno essere dichiarate tutte le condanne riportate per consentire alla S.A. di valutare la gravità dei fatti commessi che potrà essere desunta anche dal beneficio della sospensione condizionale della pena, dal beneficio della non menzione, e della irrogazione della sola pena pecuniaria, dal decorso del tempo. E’ fatta salva comunque l’applicazione degli artt. 178 del codice penale e 445 comma 2,460 comma 5 del codice di procedura penale, riguardanti rispettivamente la riabilitazione emessa dal Tribunale di Sorveglianza e l’estinzione del reato per decorso del tempo nel caso della pena patteggiata o decreto penale di condanna accertata con provvedimento del giudice dell’esecuzione;
      In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1 fino a due anni, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia
      15.12) Non sono ammesse, a pena esclusione, le offerte espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto, le offerte pari a zero, le offerte in aumento, le offerte parziali e/o condizionate e/o limitate; non sono altresì ammesse, a pena di esclusione dalla gara, le offerte che rechino correzioni non espressamente confermate o sottoscritte.
      15.13) Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purchè ritenuta congrua e conveniente ad insindacabile giudizio della Stazione Appaltante;
      15.14) Nel caso in cui l’aggiudicatario non possa essere individuato a causa di due o più ribassi uguali, si procederà a norma dell’art. 77, comma 2, del R.D. n. 827/1924 all’aggiudicazione per sorteggio.
      15.15) Si demanda al Capitolato Generale degli appalti di cui al DM 145/2000 per quanto non in contrasto con il capitolato speciale o dallo stesso non previsto.
      15.16) Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata. Le firme dei concorrenti sulla domanda, sull’offerta e sulle autocertificazioni devono essere leggibili, non apposte sul timbro dell’impresa, e tali da individuare l'identità del sottoscrittore.
      15.17) Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell’Unione Europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in euro.
      15.18) I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste all’art. 24 del Disciplinare di incarico.
      15.19) Il contratto d’appalto, in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto tra la Provincia di Reggio Calabria e la locale Prefettura il 5 luglio 2011 e del protocollo Sciamano per quanto compatibili, conterrà le seguenti clausole:
      — Clausola con la quale l’impresa aggiudicataria assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari (art.3 comma 8 della Legge n. 136/2010 - (Piano straordinario contro le mafie),
      — Clausola di immediata risoluzione nei casi in cui l’appaltatore esegua transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste italiane Spa,
      — Clausola di verifica da parte del R.U.P., prima di autorizzare il subappalto, che analogo obbligo di tracciabilità sia rispettato nei contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti,
      — Espressa statuizione che l’inosservanza da parte dell’aggiudicatario degli obblighi posti a suo carico e sopra indicati configura una fattispecie di inadempimento contrattuale, consentendo alla Stazione appaltante di chiedere anche la risoluzione del contratto d’appalto.
      (Le dichiarazioni di cui al punto 15.19) andranno rese utilizzando il modello “Dichiarazione di accettazione”)
      Le imprese, per il solo fatto che partecipano alla presente procedura di gara, accettano esplicitamente e totalmente tutti i patti, le condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole stabilite dal presente bando-disciplinare, dal Capitolato Speciale di Appalto, nessuna esclusa, nonché del Patto di Integrità approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 155/2016.
      15.20) E’ ammesso il subappalto limitatamente a rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, redazione grafica degli elaborati progettuali. Ai sensi dell’art. 105 c. 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m. il concorrente è tenuto ad indicare nell’offerta obbligatoriamente una terna di subappaltatori con riferimento a ciascuna tipologia di prestazione omogenea.
      15.21) La Stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto. (art. 95 c.12 D.L.vo n. 50/2016).
      15.22) E’ vietata l’associazione in partecipazione. Salvo quanto disposto ai commi 17, 18 e 19 dell’art. 48 del D.Lgs. 50/2016 come modificati dal D. Lgs n. 56/2017 e dagli artt. 19-bis e 19-ter del D. Lgs n. 56/2017, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta
      15.23) Si procederà all'esclusione dalla gara, alla denuncia dei fatti costituenti reato ed alla segnalazione all'Autorità per l'iscrizione nel casellario informativo per quelle imprese singole,consorziate, raggruppate, ausiliate ed ausiliarie per le quali in sede di controllo delle veridicità delle dichiarazioni relative ai requisiti di carattere generale, le stesse non risultino confermate, ai sensi dell’art. 80, comma 5 del D.L.vo n. 50/2016 come integrato con le lett. f bis ed f ter dall’art. 49 lett.e) del D.L.vo n. 56/2017.
      15.24) La Stazione appaltante attiverà la procedura di segnalazione, ai sensi dell’art. 80, comma 12, del D.Lgs.n.50/2016, all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici ai fini dell’inserimento dei dati nel casellario informatico delle imprese, nonché all’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non veritiere, per quelle imprese che siano state escluse dalla gara perchè tra di loro in situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile, e che non abbiano reso l’apposita dichiarazione. Conseguenze di carattere penale sono previste qualora emergessero situazioni oggettive lesive della par condicio fra concorrenti e della segretezza delle offerte.
      15.25) L'esito favorevole del controllo sui requisiti di ordine generale e speciale è condizione per l’efficacia dell’ aggiudicazione dell'appalto (art. 32 c.7 D.L.vo n. 50/2016).
      15.26) In caso di esito non favorevole dei controlli sulle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, eseguiti sul soggetto provvisoriamente aggiudicatario, l’appalto verrà aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria.
      15.27) La seduta di gara potrà essere sospesa ed aggiornata ad altra ora o giorno successivo.
      15.28) L’anomalia dell’offerta sarà valutata secondo quanto previsto dall’ art. 97 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
      15.29) Tutte le spese per la partecipazione alla gara, a qualsiasi titolo supportate, restano a carico del concorrente.
      15.30) La documentazione di gara inviata rimane tutta acquisita agli atti.
      15.31)La documentazione acquisita a comprova dei requisiti con riferimento al medesimo partecipante potrà essere utilizzata anche per gare diverse, nei limiti di efficacia della stessa.
      15.32) Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente Codice Penale contro chiunque, con violenza o minaccia o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa.
      15.33) La Stazione si riserva il diritto di annullare la gara, di rinviare l’apertura delle offerte o di non procedere all’aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura.
      15.34) Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del D. Lvo n. 50/2016 e s.m.i..
      15.35) Il mancato, inesatto o tardivo adempimento alle richieste della Stazione appaltante, formulate ai sensi dell’art. 83 comma 9, costituisce causa di esclusione.
      15.36) L’Ente Appaltante procederà ai sensi dell’art. 110 del D.Lgs.50/2016 e s.m.i., in caso di fallimento dell’esecutore o risoluzione del contratto.
      15.37) Il contratto, a termini dell’art.32 comma 9 del D.lgs 50/2016 e s.m.i., non potrà essere stipulato prima di trentacinque giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ai sensi dell’art. 76,comma 5, fatto salvo quanto previsto al comma 10 del medesimo articolo di legge. La stipula dovrà comunque avvenire, sensi dell’art.32 comma 8) del D.lgs 50/2016 e s.m.i., entro 60 giorni decorrenti dalla data di efficacia dell’aggiudicazione e rimane subordinata all’esito positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia.
      15.38) Le eventuali richieste di chiarimenti o documenti da parte dell’Ente appaltante sospendono i termini di cui all'art. 33 c.1 D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i..
      15.39) Il contratto sarà stipulato esclusivamente con atto pubblico informatico ovvero in modalità elettronica, ai sensi del comma 14, art. 32 del D.lgs 50/2016 e s.m.i.,presso la sede dell’Ente Appaltante.
      15.40) Sono a carico dell’impresa aggiudicataria le spese di pubblicità stimate in circa €. 3.000,00, le spese di contratto, comprese quelle di bollo, registro e quelle propedeutiche, connesse e correlate alla stipula del contratto d’affidamento.
      15.41) Ove nei termini fissati, l’aggiudicatario non si presenti per la consegna della fornitura o per la stipula del contratto, l’Ente Appaltante procederà, a termini di legge, all’incameramento della cauzione (art. 93, comma 6, D.Lvo n. 50/2016 e s.m.i.) ed all’applicazione delle relative sanzioni e segnalazioni all’Autorità di Vigilanza
      15.42) L’Ente Appaltante si riserva di procedere alla consegna del servizio all’aggiudicataria in via d’urgenza nei casi indicati dall’art. 32, comma 8, D. Lgs 50/2016 e s.m.i., sotto riserva di stipula del contratto.
      ULTERIORI INFORMAZIONI:
      Al fine di consentire alla S.A la gestione attraverso il Portale “Gare Telematiche” anche delle procedure tradizionali è necessario che i concorrenti si registrino compiendo la procedura di registrazione tramite l’apposito link “Registrati ora!” presente sulla home page del Portale stesso.
      La registrazione fornirà – entro le successive 6 ore - una terna di valori (codice d’accesso, nome utente e password), personale per ogni ditta registrata, necessaria per l’accesso e l’utilizzo delle funzionalità del Portale: tale terna di valori sarà recapitata all’indirizzo di posta elettronica del legale rappresentante, così come dichiarato all’atto della registrazione. Qualora la ditta abbia già effettuato la registrazione per altra procedura, la stessa deve utilizzare la stessa terna di valori già attribuitale.
      In caso di smarrimento dei codici di accesso è sempre possibile recuperarli attraverso le apposite funzioni Hai dimenticato Codice di Accesso e Nome Utente? e/o Hai dimenticato la password? presenti sulla home page del Portale.
      Il codice d’accesso ed il nome utente attribuiti dal sistema sono immodificabili; la password invece può essere modificata in qualunque momento tramite l’apposito link OPZIONI. La lunghezza minima della password è di 8 caratteri.
      I concorrenti accettano che tutte le comunicazioni inerenti la presente procedura di gara saranno inoltrate come all’indirizzo di posta elettronica del legale rappresentante così come risultante dai dati presenti sul Portale Gare Telematiche della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
      E’ facoltà della Stazione Appaltante effettuare le suddette comunicazioni mediante altro strumento telematico, ai recapiti presenti sul Portale Gare Telematiche della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
      Si invitano gli operatori economici ad indicare - in fase di registrazione- un indirizzo di posta elettronica certificata quale indirizzo di posta elettronica del legale rappresentante.

      Le richieste di chiarimento e/o quesiti attinenti la fase di presentazione delle offerte, dovranno pervenire esclusivamente attraverso il Portale Gare Telematiche della Città Metropolitana di Reggio Calabria, all’indirizzo https://garetelematiche.provincia.rc.it/portale, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 27.8.2018 utilizzando l’apposita funzione “Per inviare un quesito sulla procedura clicca qui” presente all’interno del Bando relativo alla procedura di gara in oggetto.

      Le risposte ad eventuali quesiti in relazione alla presente gara saranno pubblicati sul Portale Gare Telematiche all’interno del Bando relativo alla procedura di gara in oggetto al link “Chiarimenti ed integrazione documentazione”.

      La S.U.A. comunicherà tutte le informazioni attinenti alla presente gara d’appalto, esclusivamente sul Portale Gare Telematiche della Città Metropolitana di Reggio Calabria all’indirizzo https://garetelematiche.provincia.rc.it/portale al link “AVVISI”. Le imprese sono, pertanto invitate a consultarli per ottenere tutte le notizie attinenti all’appalto di cui trattasi (rinvio della seduta di gara, annullamento della gara, sospensione/proroga della gara, comunicazione della nuova data di apertura della documentazione amministrativa, ect.). L’esito provvisorio della procedura con l’indicazione dell’aggiudicatario provvisorio, nonché le informazioni di cui all’art. 29 comma 1 del D.lgs. n. 50/2016 saranno pubblicati all’indirizzo: https://garetelematiche.provincia.rc.it/portale- Link “Esiti/Pubblicazioni”. Non saranno rese informazioni telefoniche in ordine all’esito provvisorio di gara.

      La Stazione Unica Appaltante e l’Ente Appaltante effettueranno, ciascuno per quanto di competenza, le comunicazioni previste agli artt.76, commi 3 e 5, e 93, comma 9, del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. ai soggetti ivi indicati, con le modalità e nei termini previsti negli articoli medesimi. Le comunicazioni relative all’aggiudicazione verranno effettuate in maniera sintetica, rinviando per i provvedimenti ed i dettagli della procedura, al sito web.
      Tutte le comunicazioni ai sensi dell’art. 40, comma 1 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. di pertinenza della SUAP ed inerenti la procedura in oggetto, saranno effettuate tramite posta elettronica certificata. A tal fine il concorrente dovrà obbligatoriamente indicare nella domanda di partecipazione oltre al domicilio eletto, l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al quale inviare le comunicazioni ed i principali recapiti telefonici e, facoltativamente, l’indirizzo e-mail. La SUA non si assume responsabilità in caso di mancata attivazione della PEC dichiarata in domanda o di malfunzionamento della stessa.
      In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati. In caso di avvalimento, le comunicazioni di cui all’art. 52 del Codice andranno inviate ad entrambe le parti ai sensi dell’art. 89, comma 9 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
      È’ obbligo del concorrente comunicare tempestivamente alla S.U.A. ogni variazione sopravvenuta nel corso della procedura di gara circa l’indirizzo PEC, e-mail, recapiti telefonici già indicati in domanda
      Tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto saranno deferite alla competente Autorità Giudiziaria. Le controversie derivanti dalla procedura di gara, ivi comprese quelle risarcitorie, sono devolute alla competenza esclusiva del TAR di Reggio Calabria.
      La Stazione Unica Appaltante Provinciale non assume responsabilità in ordine a bandi pubblicati su altri siti internet non ufficiali con versioni modificate, manipolate o comunque manomesse da terzi diversi da quello di cui al punto 1.2 del presente bando di gara.
      Si informa che ai sensi dell’art. 13 D. Lgs 30.6.2003 n. 196 i dati raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito delle attività istituzionali dell’Ente Appaltante e che l’impresa dovrà espressamente rilasciare l’autorizzazione al trattamento dei dati medesimi.
      Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara:
      — devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm. ii. in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del candidato o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il candidato stesso); al tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti,
      — potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentati; in tal caso, alle dichiarazioni dovrà essere allegata copia conforme all’originale della relativa procura,
      — devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza.
      La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
      In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza (art. 83, comma 3, art. 90, commi 8 e 9 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;
      Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
      VI.4)Procedure di ricorso
      VI.4.1)Organismo responsabile delle procedure di ricorso

      TAR Calabria sezione staccata di Reggio Calabria
      Reggio Calabria
      Italia

      Organismo responsabile delle procedure di mediazione

      TAR Calabria sezione staccata di Reggio Calabria
      Reggio Calabria
      Italia

      VI.4.2)Presentazione di ricorsi
      VI.4.3)Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione dei ricorsi
      VI.5)Data di spedizione del presente avviso:
      2.8.2018
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Ausschreibung veröffentlicht 07.08.2018
Zuletzt aktualisiert 07.08.2018
Wettbewerbs-ID 2-311151 Status Kostenpflichtig
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