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Nichtoffener Wettbewerb | 03/2019

Sanierung und Restaurierung des Gebäudekomplexes in der via Principe Umberto / Riqualificazione e recupero del complesso immobiliare in via Principe Umberto a Roma

3. Preis

insula architettura e ingegneria s.r.l.

Architektur

KUEHN MALVEZZI

Architektur

Wenzel + Wenzel Freie Architekten PartmbB

Architektur

Erläuterungstext

Tante funzioni in un’unica Zecca
La nuova Zecca di Roma sarà un polo culturale al tempo stesso unitario ed articolato, che trarrà forza proprio dall’ibridazione delle funzioni, caratteristica mutuata dall’originale invenzione tipologica dell’edificio-fabbrica. Sarà garantita l’impronta unitaria del complesso - la Zecca di Roma - e, al contempo, l’autonomia delle diverse funzioni.

Uno spazio urbano: il forum
La ristrutturazione della Zecca trae spunto dall’organizzazione urbana. Un sistema ortogonale di strade, i corridoi porticati dell’edificio, si snoda in- torno alla piazza centrale ed ai cortili, disegnando i diversi isolati; la nuova zecca diventa una sorta di piazza coperta e luogo di innumerevoli possibilità: come in una città nella città, sulla piazza si affacciano la scuola, i negozi, il bar, la galleria delle esposizioni temporanee, il museo.

La dialettica fra il museo ed il forum
Il cuore della nuova zecca è nella tensione dialettica fra il piano terra, dove sono collocate tutte le funzioni a carattere pubblico, ed il Museo, che della nuova Zecca è senz’altro la funzione eminente, che occupa per intero il primo piano. La presenza della funzione eccezionale è segnalata dalla grande scala/tribuna che irrompe nello spazio della piazza coperta centrale e conduce al piano superiore.

Tutto al suo posto!
L’offerta culturale urbana dell’edificio è concentrata al piano terra ed al primo piano, dove si registra la concitata compresenza di tutte le attività a carattere urbano. Per il resto le funzioni trovano naturale ed ordinata collocazione piano per piano: il Museo al primo, la Scuola al secondo, gli Uffici al terzo e la Foresteria al quarto.

Un intervento di misura
Si prevede di realizzare un nuovo edificio, indispensabile per dare forma ra- zionale e compiuta al nuovo Polo Culturale, assicurando gli spazi necessari ad ogni funzione. L’intero nuovo volume, inscritto nel corridoio anulare, si po- siziona con precisione fra i due cortili laterali, nel rispetto delle sagome pree- sistenti. La sua architettura essenziale diventa la cifra dell’intervento di inse- rimento del nuovo all’interno dell’edificio storico. Un volume silenzioso ma vibrante, che consente la trasformazione della Zecca con misurati elementi di novità.