Neubau Mensa und zentraler Platz am OSC Zentrum für Sozialpsychiatrie Mendrisio (CH)

1) Aspetti urbanistici Nell’impianto proposto si evidenzia l’intenzione di allineare assialmente due elementi, quello del portico della mensa e quello dell’edificio del “Prestin Nööv”, a definire e caratterizzare lo spazio della corte/piazza.
2) Aspetti architettonici e funzionali La giuria apprezza l’architettura, caratterizzata da una leggera struttura metallica: un padiglione vetrato quasi una serra, che ben si adatta all’idea di padiglione nel parco. Funzionalmente l’idea ha saputo ben rispondere alle domande del programma di concorso, trovando una giusta collocazione al programma stabilito, eccezion fatta per il Prestin Nööv che viene relegato in nella parte alta del parco, diventando un elemento fragile. Per quanto riguarda la distribuzione del programma nella mensa, risulta ben studiato il flusso degli utenti e delle merci. Per l’edificio della mensa, risulta buono lo studio del flusso degli utenti e quello delle merci, l’utilizzo del free-flow permette una corretta suddivisione dello spazio. Corretta anche l’idea dell’utilizzo di panelli a protezione del rumore proveniente dalla cucina. Vengono segnalate alcune stanze di servizio che possono essere migliorate e/o regolamentate nel rispetto della normativa.
3) Aspetti costruttivi e statici La struttura dell’edificio vuole giustamente seguire l’impronta di leggerezza che traspare nel progetto. La copertura lignea poggia su travi metalliche disposte lungo le facciate, le stesse sono sorrette da una serie di pilastri metallici che scandiscono il ritmo delle facciate. La trave di mezzeria appoggia invece su dei cavalletti, scelta adatta per un uso libero dello spazio sottostante permettendo appunto una buona distribuzione del programma richiesto.
4) Aspetti tecnici Il progetto presenta criticità dal punto di vista energetico sia per l’isolazione della copertura che per la protezione delle facciate. Vi è infatti una debole soluzione degli aspetti costruttivi delle facciate, che risultano non protette sia dal sole che dagli agenti atmosferici. Le protezioni solari esterne risultano deboli ed eccessivamente esposte a possibili danneggiamenti o vandalismi. In aggiunta, si rende noto che questo tipo di vetrata comporterebbe costi di manutenzione elevati. Con una tipologia di facciata di questo tipo, potrebbe essere d’aiuto la giusta posizione del verde circostante, che con la sua presenza collaborerebbe alla schermatura delle vetrate. Vi sono inoltre dubbi sugli spazi di lavoro chiusi e senza luce naturale.