Ein neuer Stadtpark für Lugano (CH) / Parco Viarno Lugano

UN GIARDINO PER LA CITTÀ

Qualità paesaggistica, urbanistica e architettonica, integrazione nel contest edificato e paesaggistico circostante
La giuria apprezza l’ordine geometrico e la gerarchia definita con i volumi e le superfici della parte centrale del parco in contrapposizione alla libertà formale dei percorsi e del limite stesso del parco.
Apprezzata pure la variazione dell'intensità del verde, dalla parte boscata, a quella "disegnata" a quella libera.
I progettisti hanno reagito positivamente alle critiche e alle richieste di approfondimento della prima fase del concorso, in particolare per l'integrazione dell'edificazione supplementare.
Il posizionamento della sala multiuso e delle sale modulari lungo via Guioni, con la valorizzazione dello spazio antistante è un punto di merito particolare della proposta, che definisce chiaramente un comparto urbano che dialoga con l'edificazione circostante, separandolo chiaramente dalla componente di svago e naturalistica a monte.
Per il resto, il progetto mantiene sostanzialmente inalterata l’orografia.

Organizzazione funzionale, relazioni interne ed esterne, uso del fondo

Il progetto si basa su tre elementi compositivi: il muro di cinta quale reinterpretazione del giardino storico; i volumi costruiti con i percorsi pedonali; la suddivisione delle aree tematiche. Si apprezza la gerarchizzazione dei percorsi interni e la relazione con i collegamenti esistenti all’esterno del parco.
È prevista la demolizione dell’ala sud della Casa Rossa procedendo con un restauro conservativo della sostanza della villa.
Al posto degli elementi demoliti il progettista propone la costruzione di una "Orangerie" (bar-caffetteria) di supporto alla funzionalità del giardino e della villa.
L'edificazione supplementare, precedentemente emergente sopra il terreno è ora seminterrata e si relaziona con via Guioni, generando una sorta di piazza a forte carattere pubblico: la giuria ha apprezzato in modo particolare il riuscito tentativo di conferire agli accessi al parco un carattere particolare, dettato prevalentemente dalle funzioni a cui fungono da soglia.
Tutti i temi sono affrontati e risolti in modo convincente. Le componenti sono ben relazionate e l'insieme appare equilibrato.

Implicazioni ambientali e sociali, fruibilità

L'offerta di ambienti è diversificata, le possibilità d'uso molteplici. La vegetazione proposta è ricca e stratificata su diversi livelli. È considerato critico l’ uso del castagno come albero principale per ragioni geologiche e pedologiche.
L'impostazione è concepita per una fruizione sull'arco dell'intero anno solare.

Implicazioni economiche
La giuria non intravvede problematiche particolari, né da profilo degli investimenti, né dal quello della gestione.