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Offener Wettbewerb | 03/2023

Neues Wohnquartier in Lugano (CH)

CAMBIO STRUTTURALE

2. Rang / 2. Preis

Preisgeld: 32.000 CHF

Nicola Probst Architetti

Architektur

Borlini & Zanini SA

Tragwerksplanung

Tecnoprogetti SA

TGA-Fachplanung

Beurteilung durch das Preisgericht

Aspetti urbanistici e architettonici Il volume compatto si relaziona bene con il contesto circostante e grazie alla scelta strutturale a maglia di pilastri esprime il suo carattere urbano. Questa concezione architettonica e compositiva di qualità conferisce particolare pregio ai piani semipubblici, PT e "piano nobile", che grazie alla loro permeabilità sono in grado di creare una forte relazione con Via Lambertenghi il parco adiacente e la corte. L’atrio di ingresso passante sull'asse N/S dell'edificio ampio e luminoso incentiva flussi pedonali trasversali. Quest’ultimi vengono tuttavia penalizzati, all’interno del comparto, dalla presenza della rampa veicolare d’uscita dal P-1 ubicata nelle immediate vicinanze dell’accesso principale all’edificio. La distribuzione verticale, ubicata a nord, conduce al piano nobile, composto da un’alternanza di funzioni semipubbliche, spazi aperti e chiusi che favoriscono occasioni di incontro. La distribuzione agli appartamenti avviane tramite un ballatoio, generoso e dimensionato correttamente per facilitare interazioni e momenti di convivialità tra gli abitanti; nonostante la tipologia proposta viene garantita la sufficiente riservatezza agli spazi domestici grazie alle modalità di apertura tra questi e gli spazi di percorrenza comuni. L’impostazione strutturale permette di connotare gli appartamenti di buona modulabilità e possibilità di diverso orientamento; nel contempo, tuttavia, ne condiziona le dimensioni dei locali, in particolare le camere. La giuria apprezza l’ampiezza degli spazi esterni coperti degli appartamenti. Aspetti costruttivi e statici L’edificio proposto, completamente in calcestruzzo armato gettato in opera, presenta 7 piani fuori terra e un esteso piano interrato. Il cambio strutturale avviene al primo piano, tramite una soletta nervata, al di sotto della quale si trovano, con una maglia portante più larga, le attività comuni e l’autorimessa, mentre al di sopra si trovano, con una maglia più fitta, gli appartamenti e la parte più domestica. Il progetto strutturale presenta un concetto convenzionale e solido. Quanto presentato considera le esigenze dettate dalla struttura portante. Aspetti tecnici Il concetto dell’ impiantistica in tutte le sue componenti è esposto in maniera chiara. I concetti dei singoli impianti sono corrispondono alle richieste del bando di concorso. Produzione di calore tramite acqua di falda o sonde geotermiche e pompe di calore . Si riferimento specifico all’utilizzo del “free cooling” per le necessità di raffrescamento nell’edificio e uno di pompa di calore reversibile. Aspetti energetici e di sostenibilità Il progetto si fonda su una maglia strutturale (pilastri e travi in calcestruzzo) che cambia passo tra i piani pubblici e quelli più “privati” degli appartamenti tramite un solaio a cassettoni (soluzione che potrebbe porre qualche problema di continuità dell’involucro termico). Estremamente generose le aree esterne, sia condivise sia private, che generano spazi interessanti ma non riescono a proteggere dal sole tutte le facciate in modo passivo. Progetto con spunti interessanti ma, con riferimento alla relazione tra griglia strutturale e involucro esterno e divisori interni, un po’ impreciso nella concretizzazione delle soluzioni che necessiterebbero di un affinamento Aspetti finanziari Il costo della proposta risulta essere inferiore alla media dei progetti analizzati.